I LIMITI DELLO SVILUPPO
Il Club di Roma, fondato nel 1968, prese il nome della città in cui si riunì per la prima volta e divenne famoso per il successivo rapporto del 1972 sui limiti dello sviluppo (The Limits to Growth).Basandosi sul modello matematico World3, il rapporto conteneva una predizione del trend mondiale futuro per popolazione, produzione, cibo, inquinamento e risorse naturali, concludendo che la crescita infinita in un pianeta dalle risorse finite non è possibile, stimando il collasso della civiltà moderna per il XXI secolo.
Il rapporto analizza principalmente la crescita economica e la produzione industriale.
La crescita economica dipende dall'attività industriale (per un maggiore guadagno sono richieste grandi quantità di materie prime); la produzione industriale alimenta l'inquinamento e quindi l'aumento del tasso di mortalità.
Ciò spiega come l'intervento dell'uomo incide sulla natura, l'artificiale 'soffoca' la Terra e presto non ci saranno abbastanza risorse per soddisfare l'intera popolazione.
(fonte: http://www.futurimagazine.it/dossier/limiti-dello-sviluppo-rapporto-club-di-roma/)
Nessun commento:
Posta un commento